17 settembre 2024

Nuovi peccati: il Sinodo sulla sinodalità partorisce il peccato contro la sinodalità


Miguel Cuartero (blog)
- Si apre la seconda sessione del Sinodo e il Vaticano annuncia una veglia penitenziale in cui il Papa chiederà perdono per una serie di peccati commessi dai cristiani. 

I cardinali Grech e Hollerich, insieme a padre Costa e monsignor Battocchio, moderati dal prefetto del Dicastero per la Comunicazione Ruffini, hanno illustrato oggi in Sala Stampa vaticana dettagli e eventi dell'assise del prossimo ottobre. In programma una celebrazione penitenziale presieduta dal Papa con le testimonianze di tre vittime di abusi, della guerra e dell'indifferenza davanti alle migrazioni. (Vatican News

Nuovi peccati da confessare 

Per l'occasione il Sinodo annuncia una serie di peccati per cui la Chiesa dovrà chiedere perdono a Dio. Tra questi spicca il peccato contro il creato, contro la povertà (sic!), contro le donne e contro la sinodalità (!). Ma anche il peccato della "dottrina usata come pietre da scagliare contro" (sic!).

La celebrazione prevede un tempo di ascolto di tre testimonianze di persone che hanno subito il peccato degli abusi; il peccato della guerra; il peccato dell’indifferenza di fronte al dramma presente nel fenomeno crescente di tutte le migrazioni. Poi si procederà alla confessione di alcuni peccati (...). In particolare, si confesserà il peccato contro la pace; il peccato contro il creato, contro le popolazioni indigene, contro i migranti; il peccato degli abusi; il peccato contro le donne, la famiglia, i giovani; il peccato della dottrina usata come pietre da scagliare contro; il peccato contro la povertà; il peccato contro la sinodalità / mancanza dell’ascolto, comunione e partecipazione di tutti.

Nuovi peccati sui quali ora ogni cristiano è chiamati a misurarsi, se non davanti a Dio davanti alla Chiesa che impone ora un esame di coscienza aggiornato sui temi sociali. 

"Peccato di a-sinodalità"

Dopo l'annuncio dei vertici del Sinodo, sorpresa e  sconcerto si sono diffusi i fedeli di tutto il mondo. Segno forse di quel "peccato di a-sinodalità" che ora macchia chi diffida dell'assise sinodale e dei suoi protagonisti intenzionato a riorganizzare la Chiesa e la fede.

[CONTINUA]

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