22 agosto 2024

Uno spritz omaggio con la Messa: l’iniziativa a Urbino divide i fedeli. E scomoda pure il vescovo


Giuseppe Scuotri (Corriere della Sera) - «Dopo la messa apericena e spritzofferti per tutti». È l'originale idea di frate Andrea Ricatti, giovane francescano a capo della parrocchia universitaria San Domenico, a Urbino, che ha deciso di organizzare un momento di convivialità per motivare i ragazzi della città marchigiana ad andare a messa la domenica.

Così, al fine di pubblicizzare l'iniziativa, alcuni giorni fa il religioso ha affisso una locandina fuori alla porta della chiesa. Sopra è riportata un'immagine di Gesù con la scritta «2xuno», e cioè «messa & apericena» ogni domenica dalle 19.15. Sotto, le foto del calice del vino e la pisside con le ostie accostate al bicchiere di spritz.

La locandina virale sui social

Grazie alla condivisione sui social, l'immagine è diventata virale, attirando tanti commenti positivi ma anche diverse critiche da parte dei fedeli più tradizionalisti che non hanno gradito l'accostamento di oggetti sacri protagonisti dell'eucaristia all'immagine di un cocktail.

La posizione della parrocchia

«Si tratta di un'iniziativa che in realtà portiamo avanti da circa un anno come Pastorale Universitaria — chiarisce il parroco Andrea Ricatti —. Ogni domenica celebriamo la messa per gli universitari, così abbiamo pensato di ritrovarci dopo la funzione per un momento di socialità, accompagnato da uno spritz analcolico. Questo perché la Chiesa è accoglienza — spiega —. La liturgia è sacra e non si tocca, ma dopo l'agape fraterna c'è il convivio. Semplicemente quest'anno, visto che c'è un continuo rimescolamento degli studenti, con nuove matricole che arrivano, ho deciso di pubblicizzare l’iniziativa con una locandina. Quando poi la questione è finita sui social, sono uscite posizioni diverse. C'è chi si è detto d'accordo, chi s’è lasciato andare a battute che mi hanno fatto ridere, ad esempio soprannominandomi "Don Perignon", e chi si è sentito offeso».

Una nuova locandina

Proprio sulle posizioni più critiche, frate Andrea Ricatti ribadisce la sua volontà di non offendere nessuno, pur rimanendo convinto della bontà della sua idea: «Per rispettare la sensibilità di tutti, d'accordo con il vescovo, abbiamo deciso di modificare la locandina, togliendo l’immagine dei calici sacri e il bicchiere di spritz, ma lasciando tal quale l'iniziativa. Vogliamo mantenere il più possibile l'unità e il senso di comunità tra i nostri fedeli. Dal prossimo 8 settembre, quando riprenderanno gli apericena — conclude — aspettiamo tutti ogni domenica dopo la messa per passare un po' di tempo insieme». [CONTINUA]

Nessun commento:

Posta un commento

Il tuo commento

Articoli più letti