Osservatore Romano. Cambiamenti in vista?

Il 18 dicembre 2018 il giornalista e saggista italiano Andrea Monda (1966) è stato nominato da papa Francesco direttore de L'Osservatore Romano, quotidiano della Santa Sede.

La nomina destò immediatamente grande scalpore in Vaticano. Monda arrivava alla direzione del giornale come un outsider, provenendo dal mondo della scuola dove da anni insegnava religione ai liceali. Il suo nome salì alla ribalta in ambito cattolico con il programma "Buongiorno professore", andato in onda su Tv2000 dal 2016 al 2021, dove il professore si intratteneva con i suoi alunni affrontando temi sociali e religiosi. 

Secondo alcuni osservatori fu grazie all'amicizia con Antonio Spadaro, sacerdote gesuita molto vicino a Papa Francesco con cui Monda ha lavorato al progetto culturale "Bomba Carta", che il professore arrivò a sostituire alla direzione del giornale Giovanni Maria Vian - giornalista, saggista e professore, esperto in storia del cristianesimo - che ha guidato il giornale  per undici anni, dal 2007 al 2018.

Oggi, superato il limite di cinque anni imposto dal Vaticano per le nomine dirigenziali, si susseguono le voci che vedono un imminente cambio di guardia alla guida del giornale del Papa. 

Voci che però non prevedono la sostituzione con un nuovo direttore ma con un vice-direttore che resti sotto la guida del Direttore Editoriale del Dicastero per le Comunicazioni, Andrea Tornielli. Alla direzione del giornale (come vice-direttore) potrebbe andare il giornalista Massimiliano Menichetti, attualmente vice-direttore del Dicastero, da più di venti anni in servizio alla Radio Vaticana e a Vatican News. 

Tuttavia l'imminente Giubileo lascia aperta la questione con un possibile rinnovo degli attuali vertici del giornale o con uno specifico incarico giubilare per l'attuale direttore in caso di cambiamenti.  

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