Franca Giansoldati (Il Messaggero) - Le Porte Sante sono solo a Roma e come tali, da secoli, restano murate per 25 anni. Il fatto è che in questi mesi sono arrivati in Vaticano diversi quesiti da parte dei maggiori santuari nel mondo, tutti a chiedere l'autorizzazione per aprirne una propria durante il Giubileo. A creare un po' di confusione in materia era stato il precedente Giubileo straordinario della Misericordia (2016) che, in quel frangente eccezionale, dava la possibilità di individuare i luoghi più significativi per i fedeli, concedendo l'apertura di un varco dedicato alla misericordia anche nelle chiese cattedrali, oltre che nelle basiliche.
Il Vaticano è intervenuto stamattina per fare chiarezza diramando un piccolo promemoria a 146 giorni dall'avvio dell'Anno Santo. «Al riguardo - si legge- pur nella più sensibile considerazione delle motivazioni di carattere pastorale e devozionale che possono aver suggerito la lodevole aspirazione, si ritiene doveroso richiamare le precise indicazioni stabilite nella Bolla Spes non confundit, di Indizione del Giubileo 2025, che indica come Porta Santa quella della Basilica di San Pietro e delle altre tre Basiliche Papali, ossia San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura, fatta eccezione per il desiderio espresso dal Papa di voler personalmente aprire una Porta Santa in un carcere». [CONTINUA]
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