Vaticano. Al via il Convegno internazionale di bioetica ispirato a Jerome Lejeune

"Jérôme Lejeune e le sfide della Bioetica nel XXI secolo" è il titolo del convegno che riunirà, venerdì 17 e sabato 18 maggio, a Roma più di trecento esperti da tutto il mondo. 

Sarà il professore Jean-Marie Le Méné, Presidente del Jérôme Lejeune Fondation e Membro ordinario della Pontificia Accademia per la Vita, ad aprire il convegno internazionale di venerdì presso il Pontificio Istituto Augustinianum.

Al convegno parteciperanno relatori provenienti da tutto il mondo. Si contano più di trecento iscritti tra i quali molti medici, studenti di medicina, sacerdoti, religiose, moralisti, giuristi  e bioeticisti. 

A chiudere il convegno sarà il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano. 

Il convegno - si legge sul sito ufficiale dell'evento - si propone di analizzare le principali sfide bioetiche contemporanee alla luce del pensiero e dell’eredità di Jérôme Lejeune, in occasione del 30° anniversario del suo dies natalis (1994-2024). Il Convegno metterà in luce la ricchezza del suo pensiero e illuminerà sulle attuali sfide bioetiche per la conservazione della dignità della persona in ogni circostanza.