21 maggio 2024

Beatificazione equipollente per Guido di Montpellier

 


La nuova BQ - Con la lettera apostolica Fide incensus Francesco ha iscritto tra i beati il fondatore degli Ospedalieri di Santo Spirito.

«Infiammato di fede, ardente di carità, talmente pio e amante dei poveri da onorarli come maestri, venerarli come patroni, amarli come fratelli, curarli come figli, infine venerarli come immagine di Cristo»: dalle parole di Pietro Saunier prende le mosse la lettera apostolica Fide incensus con cui Papa Francesco ha iscritto nel catalogo dei beati Guido di Montpellier (1160-1208), fondatore degli Ospedalieri di Santo Spirito. Lettera datata 18 maggio, significativamente alla vigilia di Pentecoste.

Neonati abbandonati, bambini indesiderati, madri sole e prostitute erano i principali destinatari di quest'opera di misericordia affidata allo Spirito Santo: «"Il sofferente è il Signore, medici e infermieri sono i suoi servitori" – raccomandava Guido nel Liber Regulae ospitalis Sancti Spiritus. L'ideale di aiutare tutti si concretizzò in modo particolare nella cura dei neonati abbandonati e dei bambini indesiderati.  [CONTINUA]

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