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04 marzo 2024

Sinodo: su celibato, donne e laici, i vescovi belgi più lontani da Roma e più vicini a Berlino


Francesco Peloso (Adista) - Vescovi cattolici del Belgio rompono gli indugi in vista della fase finale del Sinodo sulla sinodalità indetto da papa Francesco e di fatto si allineano ai loro confratelli tedeschi nel chiedere profonde riforme nella Chiesa cattolica, a cominciare dal metodo. Basta unità a tutti i costi, se la diversità è davvero un valore, dicono, è normale che su certe tematiche vi siano sensibilità e scelte differenti. L’episcopato del piccolo Paese europeo sembra aver preso sul serio il criterio della sinodalità e della condivisione delle decisioni con tutto il popolo di Dio, così, aderendo alla richiesta proveniente dal Vaticano di riportare nelle Chiese particolari la discussione della prima fase dell’assemblea sinodale svoltasi nell’ottobre scorso a Roma: hanno prodotto un documento che ora sarà discusso a livello di base. Il feedback di questo nuovo ciclo di consultazioni proposto da Roma, deve essere presentato entro il 15 maggio 2024 alla Segreteria del sinodo in Vaticano. [CONTINUA]

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