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26 marzo 2024

Papa Francesco come sta? Ormai è sempre più fragile ma ad agosto vuole andare in Oceania: quali sono le sue condizioni di salute


Franca Giansoldati (Il Messaggero) -Scherza spesso sull'uso della sedia a rotelle, si scusa se la mattina è affaticato, fa battute sulla sua tenuta fisica, strappando sempre buon umore agli interlocutori. «Sono ancora vivo» ironizza Papa Francesco. 

Le domande però si accavallano ormai da mesi e sono sempre le stesse: come sta davvero il pontefice? La questione si è riproposta evidente anche durante la messa della Domenica delle Palme quando ha rinunciato a leggere (e a far leggere) l’omelia fatta preparare per l’occasione.

Da quando è stato colpito da una brutta forma di bronchite, ormai un paio di mesi fa, Bergoglio salta sovente la lettura dei discorsi più lunghi, affidandola a qualche monsignore di curia. La tosse stizzosa glielo impedirebbe. Stamattina ha deciso di cancellarla in toto all'ultimo minuto anche se al termine del rito delle Palme ha dato lettura di alcune riflessioni sulla guerra preparate per il post Angelus. 

Qualcuno suggerisce che evidentemente voleva accorciare i tempi della solenne celebrazione per poter fare ritorno a Santa Marta il prima possibile. Del resto due ore al freddo e al vento sono forse eccessive per un ottantasettenne reso fragile dagli acciacchi dell’età e da diverse patologie pregresse.

I medici hanno subito escluso si trattasse di cancro. L’anno successivo è dovuto tornare in ospedale per un laparocele incarcerato. I medici hanno spiegato che si trattava di una vecchia cicatrice di una operazione fatta da ragazzo. Dall’anno scorso, invece, il Papa ha iniziato a manifestare sofferenze respiratorie. Anche in questo caso i medici hanno escluso il peggio, la polmonite. Tuttavia è sotto gli occhi di tutti che nonostante la forza e l’energia straordinaria, Bergoglio è sempre più fragile. Ha rallentato un poco le udienze, il pomeriggio a Santa Marta si ritaglia maggiormente spazi per riposare o curarsi [CONTINUA]

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