11 marzo 2024

Kiev risponde al Papa: "La nostra bandiera è gialla e blu, non bianca"


Adrkronos - "Bandiera bianca? La bandiera dell'Ucraina è gialla e blu. Il più forte è colui che, nella lotta tra il bene e il male, si schiera dalla parte del bene invece di tentare di metterli sullo stesso piano e chiamarli 'negoziati'". Così su X il ministro degli Esteri dell'Ucraina, Dmytro Kuleba, si esprime dopo l'intervista del Papa alla Radio televisione Svizzera. Le parole del Pontefice, seguite dalla precisazione della sala stampa, hanno fatto scalpore perché interpretate inizialmente come un 'invito' alla resa. "Allo stesso tempo, quando si parla di bandiera bianca, conosciamo questa strategia del Vaticano dalla prima metà del XX secolo - scrive Kuleba con un messaggio perentorio - Invito a evitare di ripetere gli errori del passato e a sostenere l'Ucraina e la sua popolazione nella lotta giusta per la vita". 

"La nostra bandiera è gialla e blu. Questa è la bandiera per cui viviamo, moriamo e con cui prevaliamo. Non alzeremo mai altre bandiere - conclude - Ringraziamo Sua Santità Papa Francesco per le sue costanti preghiere per la pace e continuiamo a sperare che dopo due anni di guerra devastante nel cuore dell'Europa, il Pontefice trovi un'occasione per una visita apostolica in Ucraina per sostenere oltre un milione di cattolici ucraini, oltre cinque milioni di greco-cattolici, tutti i cristiani e tuti gli ucraini". 

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