28 marzo 2024

Il governo francese consegna alla giustizia un prete che insegna che i rapporti omosessuali sono un peccato


 Il governo francese ha intrapreso un'azione legale contro l'abate Matthieu Raffray, un prete cattolico, per aver descritto l'omosessualità come un peccato. Aurora Bergé, "Ministra per l'uguaglianza tra donne e uomini e la lotta contro la discriminazione", ha definito vergognose le parole del sacerdote e ha chiesto alla Procura di esaminarle.

L'abate Matthieu Raffray, sacerdote che celebra la tradizionale messa latina, molto conosciuto tra i cattolici francesi sui social network, ha pubblicato sul suo account Instagram un breve video sulle tentazioni, nell'ambito dei suoi insegnamenti quaresimale, in cui spiega al suo pubblico che l'omosessualità è una "debolezza": "Tutti abbiamo delle debolezze: gli avidi, i irascibili, gli omosessuali". Considera l'omosessualità come uno tra "tutti i peccati, tutti i vizi che possono esistere nell'umanità". Aurore Bergé, ministro francese responsabile della lotta alla discriminazione, ha definito queste parole “inaccettabili”.

In un messaggio pubblicato su Penal. DILCRAH ha preso atto del messaggio del ministro e ha confermato di aver "informato il pubblico ministero dei commenti omofobici fatti dal signor Raffray sui suoi social network". Nel suo messaggio la delegazione ha aggiunto: "Parlare dell'omosessualità come di una debolezza è vergognoso"

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