02 febbraio 2024

Papa a Comunione e Liberazione: custodire unità e carisma, andando oltre i fraintendimenti


Salvatore Cernuzio (Vatican News) - Unità, obbedienza, fedeltà al carisma, correzione di “alcuni fraintendimenti”, superamento di “interpretazioni personalistiche, purtroppo ancora presenti”, evangelizzazione, carità verso gli uomini e le donne di oggi. È ciò che il Papa chiede e si aspetta dai membri di Comunione e Liberazione, il movimento fondato nel 1954 da don Luigi Giussani e oggi ramificato in tutto il mondo, che ha vissuto alcuni cambiamenti (interni e di vertice) negli ultimi anni che - come diceva lo stesso Francesco nell’udienza del 15 ottobre 2022 con 60 mila appartenenti a CL - hanno portato a “seri problemi, divisioni” e “un impoverimento nella presenza” di un movimento ecclesiale “importante”. Una fase che sembra si stia gradualmente superando, come dimostrato da alcuni frutti che il Papa evidenzia in una lettera pubblicata oggi, 1° febbraio, in occasione dell'anniversario della morte di Giussani (scomparso nel 2005) e del 70.mo anniversario del movimento.

La missiva è stata diffusa dal presidente della fraternità, Davide Prosperi, dal 2021 alla guida di CL dopo la rinuncia dello spagnolo don Julián Carrón (diretto successore di don Giussani), a seguito dell’entrata in vigore del decreto vaticano per la regolamentazione della vita interna delle “associazioni internazionali di fedeli” che ha fissato un limite dei mandati di governo con un massimo di dieci anni consecutivi [CONTINUA]

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