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29 febbraio 2024

Fiducia supplicans: Vatican News arruola Ratzinger

 


Con l'intento di difendere e promuovere Fiducia Supplicans contro i numerosi contestatori e le conferenze episcopali che hanno vietato l'applicazione nelle loro Diocesi, il Vaticano, tramite il suo direttore editoriale Andrea Tornielli, scomoda niente meno che Joseph Ratzinger, papa Benedetto XVI, per giustificare l'esistenza di "benedizioni non liturgiche" di cui, secondo le nuove norme vaticane, possono usufruire le coppie "irregolari", ossia le coppie non sposate e quelle omosessuali. Di seguito alcuni stralci dell'articolo di Andrea Tornielli pubblicato su Vatican News. 

Andrea Tornielli (Vatican News) - Un’istruzione pubblicata nel 2000 dall’allora prefetto della Congregazione per la dottrina della fede distingueva le preghiere di guarigione, rituali e inserite nei libri liturgici, da quelle pastorali o spontanee. Lo stesso criterio usato ora per ammettere la possibilità di benedire le coppie irregolari. Un precedente importante, a proposito della distinzione tra ciò che è liturgico e ciò che non lo è, lo si ritrova in una istruzione dell’anno 2000, pubblicata dall’allora Congregazione per la Dottrina della fede, firmata dal cardinale Joseph Ratzinger e approvata da Giovanni Paolo II.

Oggetto di quell’istruzione sono le preghiere per ottenere da Dio la guarigione. Al punto numero due della prima parte del documento si ricorda che «nel De benedictionibus del Rituale Romanum, esiste un Ordo benedictionis infirmorum, nel quale ci sono diversi testi eucologici che implorano la guarigione». Nella parte finale dell’istruzione, dedicata alle disposizioni disciplinari, c’è poi un articolo (2) che recita: «Le preghiere di guarigione si qualificano come liturgiche, se sono inserite nei libri liturgici approvati dalla competente autorità della Chiesa; altrimenti sono non liturgiche». [CONTINUA

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