Nicolás de Cárdenas (Aci Prensa) - Questo sabato è stato presentato a Siviglia il manifesto che annuncia la Settimana Santa 2024, commissionato dal Consiglio delle Hermandades e Cofradias (Confraternite) di Siviglia, opera dell'artista Salustiano García, la cui estetica ha suscitato polemiche attorno a una delle espressioni della devozione cattolica con più impatto internazionale.
Il pittore 59enne ha una lunga carriera e attualmente lavora con gallerie d'arte di tutto il mondo.
Durante la presentazione García ha spiegato di aver escluso la rappresentazione di un Cristo disteso e di aver optato per un Cristo risorto che “sembra giovane e bello. Giovane, come metafora di purezza: così la Vergine Maria è stata rappresentata nella storia dell'arte, quasi come un'adolescente. E bello perché, mi riferisco a Platone, bellezza e bontà sono la stessa cosa”, ha affermato.
(...) Le polemiche anon si riferiscono tanto alla nudità mostrata nel dipinto, comune anche nell'arte sacra quando si fa riferimento a un Cristo risorto, quanto all'aspetto effeminato dell'immagine.
Così si è espresso padre Jorge González Guadix, sacerdote dell'arcidiocesi di Madrid, che su X ha espresso il suo rifiuto del manifesto: “Vergognoso. Nessuno dirà una parola al riguardo?". [CONTINUA]
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