"Uccisero anche i bambini" è il titolo del libro che narra la dolorosa storia della famiglia Ulma, la famiglia polacca martire che aiutò gli ebrei. Esce ora una edizione aggiornata con una lettera di papa Francesco.
Edizioni Ares - In occasione della Giornata della Memoria 2024 presentiamo la nuova edizione aggiornata e ampliata del volume Uccisero anche i bambini. Gli Ulma, la famiglia martire che aiutò gli ebrei di Pawel Rytel-Andrianik e Manuela Tulli.C
Contestualmente alla beatificazione del 10 settembre scorso Papa Francesco ha scritto una lettera piena di apprezzamento rivolta agli autori e ai lettori del libro: anche questo testo è ora parte integrante della nuova edizione. Il volume che si avvale dei contributi del cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, e di mons. Stanisław Gądecki, presidente della Conferenza episcopale polacca, racconta la storia dei 9 membri della famiglia polacca Ulma, riconosciuti martiri dalla Chiesa e giusti fra le Nazioni degli ebrei per aver pagato con la vita l'ospitalità offerta ai 7 ebrei uccisi nella loro casa il 24 marzo 1944.
La vicenda
24 marzo 1944. In un villaggio della Polonia, Markowa, viene sterminata un’intera famiglia: Józef e Wiktoria, con i loro bambini Stasia, Basia, Władziu, Franio, Antoś, Marysia Ulma e un piccolo ancora nel grembo della mamma. Nove persone soppresse perché “colpevoli”, secondo i nazisti, di avere nascosto nella loro casa otto ebrei, delle famiglie Goldman, Grünfeld e Didner, uccisi con loro nello stesso giorno. È la storia della famiglia Ulma, Giusti tra le nazioni, l’onore più grande che lo Stato d’Israele concede ai non ebrei, e Beati per la Chiesa cattolica, perché riconosciuti come martiri. Hanno scelto di proteggere la vita a costo della vita, un gesto d’amore grazie al quale sono conosciuti come “i samaritani di Markowa”.
Il libro
Il libro intreccia la vicenda degli Ulma con quella della Seconda guerra mondiale e della persecuzione degli ebrei. Molti di loro vennero sterminati nei campi di concentramento, altri fucilati nei ghetti. Ma alcuni morirono a casa delle persone che avevano deciso di non voltarsi dall’altra parte, anche al costo di perdere la propria vita. È anche la storia della “guerra insensata”, come spesso dice papa Francesco, che produce orrori e dolore dei quali l’umanità sembra talvolta non conservare memoria.
Questo libro, qui presentato in edizione aggiornata, è stato benedetto dal Papa, di cui pubblichiamo la lettera rivolta ad autori, promotori e lettori, e si avvale dei contributi del cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, e di mons. Sta nisław Gądecki, presidente della Conferenza episcopale polacca.
Eventi e presentazioni
Pawel Rytel-Andrianik presenterà il libro:
- venerdì 26 gennaio, alle ore 21:00, presso il Centro Parrocchiale di Via Arese 18, Seveso (MB);
- sabato 27 gennaio, alle ore 15:30, presso il Centro Culturale Pertini - Auditorium Falcone e Borsellino, Largo Don Giussani, Cinisello Balsamo (MI). A seguire verrà inaugurata una mostra delle fotografie della Famiglia Ulma presso il Centro, che rimarrà aperta fino al 2 febbraio 2024.
Manuela Tulli presenterà il libro:
- giovedì 25 gennaio, ore 17:00, presso la Biblioteca La Natività, Via dei Santi Martiri di Selva Candida 7, Roma;
- sabato 27 gennaio, ore 10:00, presso il Cinema Oddo della Parrocchia S.Timoteo, Via Gabriele Pepe 14, Termoli (CB).
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