19 gennaio 2024

La lezione di Francesco sull'amore e sulle relazioni tossiche. Con sguardo angosciato ai femminicidi


Maria Antonietta Calabrò (Huffington Post) - Le riflessioni del Pontefice sulla lussuria, "una sorta di voracità verso un’altra persona", un processo di "cosificazione dell’altro“ da combattere. Nell'ambito del nuovo ciclo di catechesi delle Udienze generali del mercoledì su “I vizi e le virtù”, stamattina Papa Francesco ha incentrato la sua riflessione sul tema “La lussuria”, uno sette vizi capitali, che si chiamano così perché uccidono. Ne è risultata una “lezione” breve e semplice sui meccanismi che stanno alla base di tante “relazioni tossiche” tra uomo e donna che arrivano fino all’assassinio, il più delle volte al femminicidio, di cui la cronaca nera è sempre più piena.

Ecco cosa ha spiegato Francesco: “Gli antichi Padri ci insegnano che, dopo la gola, il secondo demone che sta sempre accovacciato alla porta del cuore è quello della lussuria, chiamato in greco porneia" da cui deriva la parola pornografia. Ma “mentre la gola è la voracità nei confronti del cibo, questo secondo vizio è una sorta di voracità verso un’altra persona, cioè il legame avvelenato che gli esseri umani intrattengono tra di loro, specialmente nella sfera della sessualità“. [CONTINUA]

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