Vescovi di Haiti: no alla benedizione di coppie omosessuali

 

Eglise en Haiti - "Non è una protesta, come alcuni media hanno insinuato, ma un chiarimento". Così i vescovi haitiani presentano il testo della loro lettera. Non una protesta dunque ma un "chiarimento" su un documento che crea ancora confusione e dubbi tra pastori e fedeli. I vescovi affermano che nessun sacerdote può benedire coppie omosessuali che vogliano legittimare la loro unione. 

1 A seguito della Dichiarazione "Fiducia supplicans" sul significato pastorale delle benedizioni, pubblicato dal Dicastero per la Dottrina della Fede il 18 dicembre 2023, Noi Vescovi cattolici di Haiti, riteniamo opportuno offrire questa precisione a tutti i cattolici, uomini e donne di buona volontà:

2 La Dichiarazione del Dicastero per la Dottrina della fede vaticana distingue tra benedizioni liturgiche o sacramentali e benedizioni pastorali.

3 Da un lato, le benedizioni liturgiche o sacramentali concesse nell'ambito della celebrazione in chiesa, come la benedizione del matrimonio che è riservata solo a un uomo e a una donna che desiderano fondare una famiglia secondo il progetto di Dio e la dottrina invariata della Chiesa cattolica. In questo senso, l'insegnamento della Chiesa cattolica sul matrimonio rimane saldo, vale a dire che il matrimonio è una unione legittima, esclusiva e indissolubile tra un uomo e una donna, un'unione naturalmente aperta alla procreazione (cfr Genesi 1:27-28; Marco 10:7-9). Quindi non siate turbati, fratelli e sorelle nella fede cattolica.

4 D'altra parte, le benedizioni pastorali date spontaneamente da un ministro ordinato non devono essere rifiutate a nessuno. Possono essere concesse senza distinzione a tutte le persone che desiderano ricevere la grazia dell'amore misericordioso di Dio nella loro vita.

5 A tal fine, esortiamo i ministri ordinati (sacerdoti, diaconi) a garantire che le benedizioni pastorali ordinarie, non liturgiche o non sacramentali, date a chiunque le richieda spontaneamente, non siano concesse in modo capace di interpretarle come atto liturgico o semi-liturgico, simile a un sacramento. In questo senso, le unioni tra persone dello stesso sesso non hanno il diritto di ricevere la benedizione del matrimonio della Chiesa cattolica (Fiducia Supplicans, n.31).

Ai sacerdoti non viene accordato nessun diritto di benedire le coppie omosessuali che chiedono una sorta di riconoscimento religioso della loro unione. La Chiesa non può disporre dei piani di Dio sul matrimonio (vedi Commento del Responsum ad dubium, 15 marzo 2021).

6 Anche come risultato di questa dichiarazione del Dicastero, la nostra Chiesa cattolica rimane fedele a questa esortazione di San Paolo in Timoteo: "Custodisci il buon deposito con l'aiuto dello Spirito santo che abita in noi" (2 Timoteo 1,14).

7 Che la Beata Vergine Maria, Madre ed Educatrice, modello di fede incrollabile in Dio, ci aiuti e accompagni la Chiesa del Suo amato Figlio nella sua missione di condurre ogni persona umana a Dio!

Dato, presso la sede della Conferenza episcopale di Haiti (CEH), il 21 dicembre 2023.

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