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05 novembre 2025

“Nessuna religione possiede la verità”: la riflessione del cardinale López Romero


InfoVaticana - Nel 60° anniversario della dichiarazione conciliare Nostra Aetate , il cardinale Cristóbal López Romero , arcivescovo di Rabat, ha parlato di dialogo interreligioso e verità del Vangelo. Parlando dal Marocco, il cardinale salesiano ha affermato che i cristiani devono "abbandonare la falsa dicotomia tra vera religione e falsa religione", perché - nelle sue parole - "nessuna religione può rivendicare la proprietà della verità; è la verità che ci possiede tutti".

Questa affermazione, sotto l’apparenza di apertura, rappresenta una rottura con l’insegnamento coerente del Magistero cattolico : Cristo non è “una” verità tra le altre, ma “la Verità” (Gv 14,6). E la Chiesa, secondo il Concilio Vaticano II, rimane “l’unico mezzo di salvezza” istituito da Cristo stesso.

Il testo del Cardinale López Romero si inquadra nella commemorazione di Nostra Aetate , la dichiarazione promulgata da San Paolo VI il 28 ottobre 1965, che ha segnato una svolta nei rapporti della Chiesa con le religioni non cristiane. Il breve e prudente documento conciliare esortava i cattolici a riconoscere i "semi del Verbo" presenti nelle altre tradizioni, senza rinunciare alla loro missione evangelizzatrice.

Tuttavia, sessant'anni dopo, quella che era iniziata come un'apertura pastorale sembra essersi trasformata in una reinterpretazione teologica che confonde i confini tra fede e relativismo. L'idea che "tutte le religioni sono ugualmente valide" – sebbene non esplicitamente affermata – si è infiltrata in alcuni discorsi ecclesiali sotto l'egida della "fraternità universale".

L'aspetto più allarmante del testo del cardinale López Romero è la sua affermazione secondo cui "bisogna abbandonare la falsa dicotomia tra vera religione e falsa religione ". Secondo il cardinale, "nessuna religione può affermare di possedere la verità", perché "la verità è ciò che possiede tutti noi". [CONTINUA]

1 commento:

  1. Infatti, il cristianesimo non è una semplice religione, nato dalla ricerca dell'uomo, ma è adesione di fede, con l'intelletto e il cuore, a Cristo Verità, Rivelazione del Padre e dell'uomo all'uomo. E se è vero che è Cristo Verità a possedere il credente (è lui il Signore), e anche vero che Cristo verità vive nel credente, come ricorda l'evangelista Giovanni.

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