RomaSette - Per la prima volta potrà essere venerato a Roma il corpo del beato Pier Giorgio Frassati, che dal 1990 riposa, incorrotto, in una cappella del Duomo di Torino, la cattedrale di San Giovanni Battista. Si tratta di un pellegrinaggio straordinario promosso dalla diocesi di Roma attraverso l’Ufficio per la pastorale giovanile in occasione del Giubileo dei giovani. La reliquia di Frassati, che sarà canonizzato da Papa Leone XIV domenica 7 settembre insieme a Carlo Acutis, giungerà nella Capitale la sera del 25 luglio e sarà accolta dalla comunità dei frati domenicani della basilica di Santa Maria sopra Minerva, a due passi dal Pantheon, dove resterà fino al 4 agosto. L’apertura ufficiale alla venerazione inizierà sabato 26 luglio con la Messa presieduta dal cardinale vicario Baldo Reina, il quale impartirà anche la benedizione ai volontari che dal 28 luglio al 3 agosto faranno servizio per il Giubileo.
La basilica, spiega don Stefano Cascio, vice direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali del Vicariato di Roma, è stata scelta «perché il beato Frassati nel 1922 entrò nel Terz’Ordine domenicano con il nome di frate Girolamo. Una decisione maturata anche studiando gli scritti di santa Caterina da Siena, alla quale era devoto, e i cui resti mortali riposano sotto l’altare maggiore della basilica di Santa Maria sopra Minerva».

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