Nel frattempo i cardinali hanno scelto coloro che prepareranno l’animo degli elettori prima dell’inizio dei lavori: saranno il cardinale cappuccino Raniero Cantalamessa e l’abate di San Paolo dom Donato Ogliari; a loro il compito di guidare le meditazioni che, secondo quanto stabiliscono le procedure previste dalla Universi Dominici Gregis, saranno rivolte ai cardinali elettori per intimare loro di eleggere in coscienza colui che ritengono la miglior guida possibile per la Chiesa Universale.
Dopo la morte del Pontefice, il suo funerale e la tumulazione della salna, tra i compiti del Collegio di cardinali c’è quello di affidare «a due ecclesiastici di specchiata dottrina, saggezza ed autorevolezza morale il compito di dettare ai medesimi Cardinali due ponderate meditazioni circa i problemi della Chiesa in tale momento e la scelta illuminata del nuovo Pontefice». (Universi Dominici Gregis 13).
È la terza volta che il padre cappuccino Cantalamessa svolgerà questo importante ruolo di predicazione ai suoi confratelli. La prima come cardinale dopo essersi dimesso, alla vigilia dei 90 anni, dal pluridecennale incarico di predicatore della Casa Pontificia.
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