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31 ottobre 2024

“Il fascino oscuro di Halloween”: intervista a padre Francesco Bamonte


Che cos'è davvero Halloween? Al di là dell'aspetto prettamente commerciale, che cosa può accadere in una delle feste sempre più diffuse anche nel nostro Paese? Quali linguaggi, quale cultura, quali riti si stanno velocemente diffondendo, sostituendo quelli più tradizionalmente legati alla nostra cultura cristiana?
 

Manuela Petrini (Interris) - “Halloween e il periodo che precede la ‘festa’ – preparata da una sorta di dissacrante ‘quaresima’ – è un’occasione privilegiata di contatto con realtà settarie e circoli legati al mondo della magia e dell’occultismo. Questo avvicinamento, culminante poi in frequentazione, ha conseguenze gravi sul piano spirituale e psicofisico. Questo perché la ricorrenza di Halloween è centrale nel calendario di maghi, occultisti, satanisti”. E’ quanto ha dichiarato padre Francesco Bamonte, religioso dei Servi del Cuore Immacolato di Maria e vicepresidente dell’Aie, l’Associazione internazionale esorcisti, intervistato da Interris.it per parlare del libro “Il fascino oscuro di Halloween” (edizioni Paoline), scritto a quattro mani con Alberto Castaldini, portavoce dell’Aie.

L’intervista

Padre Francesco, perché ha deciso di scrivere il libro “Il fascino oscuro di Halloween”?

“Per fornire non solo indicazioni pastorali ma anche culturali. Infatti, il libro è stato scritto a quattro mani con Alberto Castaldini, giornalista, antropologo e portavoce dell’Associazione Internazionale Esorcisti. In questo modo, attraverso l’efficace formula del dialogo-intervista, abbiamo voluto rispondere a una serie di domande che molti si pongono, o si dovrebbero porre, per comprendere in maniera esaustiva il ‘fenomeno Halloween’ non attraverso superficiali pregiudizi, ma con un approccio approfondito che tenga conto della sensibilità e della formazione di ogni possibile lettore”.

A chi è rivolto?

“Alle famiglie, agli insegnanti, agli educatori, agli operatori pastorali e soprattutto ai giovani, perché prendano consapevolezza di questo fenomeno ambiguo e complesso. So di alcuni sacerdoti che lo hanno regalato al proprio Vescovo. Mi è sembrato un gesto di grande sensibilità e attenzione: spesso anche i Pastori non comprendono fino in fondo i rischi di questa festa”.

Qual è il fascino oscuro di Halloween?

“Il Male esercita un’attrattiva, soprattutto quando si maschera di potere o si camuffa con il divertimento, la trasgressione e l’occultismo. In Halloween questi elementi sono fusi assieme: la festa, lo scherzo, la spensieratezza vengono usati per introdurre a una mentalità magico-esoterica. Il passo verso l’occultismo e i suoi ‘poteri’ è breve. Quello che oggi sperimentano i più piccoli (lo scherzetto, il gioco, la mascherata), una volta raggiunta l’età giovanile o adulta li introdurrà a una dimensione ben diversa”.

Molti genitori lasciano che i propri figli partecipino al momento del “dolcetto o scherzetto” credendo che sia solo un momento di divertimento: è davvero così? 

“Non è così. Perché l’allettante proposta di svago con cui vengono coinvolti anche nelle scuole i più piccoli, si rivolge in seguito con contenuti ben diversi, in un crescendo di trasgressione, verso adolescenti e giovani. Pertanto, il divertimento ritenuto innocuo lo si potrà giudicare dai suoi effetti nel tempo. Basti vedere quanti fatti efferati di cronaca si verificano nella notte di Halloween in tutto il mondo. Il libro ne parla: violenze, uccisioni, stragi. Per non parlare dell’adesione alla magia e al mondo dell’occulto”.

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