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26 settembre 2024

Papa Francesco boicotta le donne tedesche al Sinodo, finora le più coraggiose contro il gender gap. I vescovi protestano


Franca Giansoldati (Il Messaggero) - Troppo scomode, coraggiose e rivoluzionarie. Non l'hanno presa bene le donne cattoliche tedesche nel vedere che Papa Francesco ha evitato di chiamarle al Sinodo. Nemmeno una di loro è stata chiamata a rappresentare le battaglie femminili al mini concilio atteso per i primi di ottobre in Vaticano.

Una assenza pesante che fa facendo discutere poiché erano state proprio le influenti associazioni femminili della Germania quelle che in questi decenni hanno portato a galla l'evidente gap esistente nella Chiesa, sostenendo non solo la necessità di poter contare di più in futuro ma di avere ruoli decisionali, al pari degli uomini. 

Fior di teologhe, accademiche, catechiste, scrittrici, giornaliste, magistrate ma anche tante religiose che si sono distinte per capacità, aprendo un dibattito libero sulle prospettive e mettendo in evidenza l'anacronistico blocco che impedisce a Roma di dare il via libera a figure femminili ai vertici. 

In questo movimento non sono mancate nemmeno voci che chiedevano il sacerdozio femminile ma essendo un tema tabù il Vaticano e il Papa sono corsi ai ripari strigliando persino i vescovi tedeschi e chiedendo loro di riportare in un alveo accettabile le richieste. Di conseguenza l'assenza di rappresentanti femminili tedesche al Sinodo forse non è solo frutto di disattenzione. [CONTINUA]

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