Franca Giansoldati (Il Messaggero) - Vaticano, il supermarket Annona passerà a una catena laica: la decisione del Papa per rimpinguare le casse. L’Annona è sempre stata gestita dal Governatorato. Ma da gennaio si cambia. La decisione del Papa per rimpinguare le casse in tempi di ristrettezze economiche.
A partire dal Primo gennaio, se tutto andrà come previsto, il Vaticano affiderà la gestione dell'Annona a un'azienda italiana della grande distribuzione.
Si tratta di un enorme cambiamento (non solo simbolico) che segna per il piccolo Stato pontificio un ulteriore passaggio nel cammino di riforme intrapreso sotto il pontificato di Francesco. In pratica il “mitico” spaccio interno - collocato poco dopo le Poste vaticane, il palazzo della tipografia e la farmacia, e dove è possibile comprare vini e liquori esenti dall'Iva - non verrà più gestito direttamente come è stato fatto finora e con personale assunto dal Governatorato. Ma sarà affidato, con regolare contratto, a una nota catena di supermercati.
La scelta sarà fatta a breve e in base alla migliore offerta economica. Il tam tam curiale indica che potrebbe essere la Pewex, la catena romana dei fratelli Cetorelli, ad aggiudicarsi la gara d'appalto. [CONTINUA]
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