Ex revisore vaticano: "Mistero attorno alla morte del card. Pell"

Carlos Esteban (InfoVaticana) - Secondo l'ex revisore generale del Vaticano Libero Milone, la morte del cardinale Pell è «avvolta nel mistero». «Al suo funerale, davanti alla sua bara, gli ho promesso che avremmo portato alla luce la verità», osserva Milone su The Australian, suggerendo un collegamento tra la morte di Pell e lo scandalo immobiliare del Vaticano.

Secondo un'indagine dei media australiani, da mesi in Vaticano circolavano voci sulle ultime ore di vita di Pell a causa del trattamento insolito del suo corpo. Si disse che non era stato pulito dopo l'autopsia, come al solito, ma era stato lasciato "in disordine". 

Dopo un intervento di routine all'articolazione dell'anca, il 10 gennaio 2023 presso l'ospedale romano Salvator Mundi, l'ex cardinale della Curia australiana è morto a causa di complicazioni.

Fonti anonime vicine al Vaticano hanno affermato che la videosorveglianza dell'ospedale era disattivata al momento della morte di Pell, ha riferito il giornale. Circolano anche voci secondo cui nessun medico era disponibile al momento della morte di Pell. Dopo l'operazione, Pell, 81 anni, si è inizialmente svegliato in condizioni stabili ed è morto improvvisamente poco dopo per arresto cardiaco.

Inoltre, gli amici intimi di Pell in Vaticano hanno esortato Pell a far eseguire l'intervento all'anca a Roma anziché in Australia. Secondo il quotidiano, è insolito che il cardinale sia stato operato all'ospedale privato Salvator Mundi e non al Policlinico Gemelli, vicino al Vaticano. Il Gemelli è l'ospedale universitario di un'università cattolica a Roma dove abitualmente vengono curati i gerarchi vaticani. [CONTINUA]