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09 maggio 2024

Prete contro i fedeli: chiede 25mila euro


Lorenzo Priviato (Il Resto del Carlino) - Il parroco di Alfonsine si dimette per motivi personali, ma in realtà era in conflitto con i fedeli. Sei parrocchiani sono accusati di averlo aggredito. Il prete chiede un risarcimento di 25mila euro. Entra nel vivo il processo che vede sei parrocchiani di Alfonsine imputati di violenza privata nei confronti dell’ex parroco, don Luigi Gatti. 

Il religioso si era dimesso dopo che, stando alla sua versione dei fatti, alcuni fedeli lo avrebbero circondato e aggredito, impedendogli di dire messa. Una situazione di tensione, assai poco cristiana, che si era venuta a creare dopo che la comunità non aveva gradito i metodi ritenuti troppo bruschi del don, che aveva allontanato diversi fedeli dalla parrocchia dopo averla privata del coro, dell’oratorio e del gruppo scout.

Dopo le udienze saltate per motivi di forma, ieri il giudice Cristiano Coiro, al termine di un lungo braccio di ferro su questioni procedurali, ha ammesso la costituzione di parte civile di don Gatti, tutelato dall’avvocato Nicola Montefiori, che chiede un risarcimento di 25mila euro. Soldi che il religioso – ieri non presente in aula – ha intenzione di destinare a opere di bene. [CONTINUA]


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