Vescovi tedeschi riconoscono che le loro decisioni dovranno essere approvate dalla Santa Sede

Religión en Libertad -  Alcuni Rappresentanti della Curia Romana e della Conferenza Episcopale Tedesca si sono incontrati questo venerdì in Vaticano per tutta la giornata, in quello che entrambe le parti, in una dichiarazione congiunta , presentano come continuazione del dialogo avviato durante la visita ad limina dei vescovi al Papa nel novembre 2022 e l’incontro del 26 luglio 2023.

La Santa Sede ha affermato che il clima è stato “positivo e costruttivo”. “Sono state affrontate alcune questioni teologiche aperte sollevate nei documenti del cammino sinodale della Chiesa in Germania. Ciò ha permesso di individuare differenze e convergenze, secondo il metodo adottato nella relazione conclusiva di sintesi del sinodo della Chiesa universale dell'ottobre 2023”, si legge nel comunicato. 

I vescovi tedeschi, guidati dal loro presidente, Georg Bätzing, vescovo di Limburgo e uno dei più radicali nella rottura con la dottrina cattolica, hanno dovuto sottomettersi all'autorità romana, firmando nella dichiarazione che i compiti che verranno assunti d'ora in poi, le parti (che hanno fissato il prossimo incontro entro la prossima estate) cercheranno di "individuare modalità concrete di esercizio della sinodalità nella Chiesa in Germania, nel rispetto dell'ecclesiologia del Concilio Vaticano II, delle disposizioni del diritto canonico e dei frutti della Sinodo della Chiesa universale, per sottoporli poi all'approvazione della Santa Sede ."

[CONTINUA]