"Due pesi due misure". Lettera aperta ai vescovi sui sacerdoti dlla "Sacrestia della Vandea"

Il sito spagnolo InfoVaticana pubblica una lettera aperta ai vescovi spagnolo dopo l'episodio del canale YouTube "La Sacrestia della Vandea" in cui alcuni sacerdoti hanno affermato di "pregare" affinché papa Francesco "salga presto in cielo". 

Il video è diventato virale in poche ore provocando la reazione dell'Arcidiocesi di Toledo che ha intimato ai sacerdoti di chiedere perdono e non ha escluso misure disciplinari nei loro confronti [QUI] . 

La risposta arriva a stretto giro dal noto sito spagnolo che accusa i vescovi spagnoli di applicare "due pesi e due misure" in quanto all'insubordinazione dei sacerdoti delle loro diocesi. Infatti, si afferma, nessuno interviene con misure disciplinari quando i sacerdoti contestano apertamente il Magistero e scandalizzano i fedeli con una doppia vita, molti di loro vivendo relazioni omosessuali. I Sacerdoti della "Sacristia della Vandea" invece ora vengono accusati mentre con i loro incontri e conferenze sostengono la fede di molte persone in tempi di confusione e di scandalo, rimanendo fedeli al Magistero e alla Chiesa. Prova di questo servizio ecclesiale è il costante e vertiginoso aumento di fedeli che seguono online gli incontri di formazione e le catechesi da tutto il mondo di lingua spagnola. 

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Diego Lanzas (InfoVaticana) - 

• Le dichiarazioni dei sacerdoti riprese dai media sono state decontestualizzate e mal interpretate dai due media di riferimento del progressismo ecclesiale in Spagna: Vida Nueva e Religión digital . Il loro scopo non è stato altro che quello di farli trapelare, sfigurati, ai media per coordinare una campagna di diffamazione contro i suddetti sacerdoti e così annullarli, giacché mancano di argomenti contro le verità di fede, di ragione e di evidenza empirica, che proclamano. in ogni suo intervento. In nessuna delle diverse trasmissioni di detto canale, che hanno solo uno scopo formativo, è stata negata una sola verità della fede cattolica. Quella che è stata una pratica comune di Vida Nueva e Religion Digital per decenni. Grazie al fatto che tutto è registrato nel grande archivio di notizie che è Internet, potete anche constatare voi stessi come questi media non si sono risparmiati nel lanciare critiche e calunnie contro Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.
• È diventata pratica comune durante il pontificato di Francesco che sacerdoti, religiosi, vescovi e cardinali facciano dichiarazioni pubbliche contro l'antico deposito della fede. Nessun provvedimento disciplinare è stato adottato nei confronti di chi li aveva pronunciati. Tenetelo presente quando minacciate sanzioni contro sacerdoti il cui unico peccato è quello di non adattarsi alla “narrativa” dominante dell’attuale pontificato. Una situazione che a loro capitava con il pontificato precedente.