Info

28 marzo 2024

Abusi come pretesto per vietare la confessione dei bambini


Luisella Scrosati (La Nuova BQ) - Altro che sinite parvulos! Niente confessione per i bimbi. È questa l'idea geniale degli esperti tedeschi per prevenire abusi sessuali del clero sui più piccoli.In Germania, nella diocesi di Friburgo, una commissione incaricata di occuparsi degli abusi, costituitasi nel 2021, dopo che circa 250 sacerdoti, a partire dal 1950, erano stati ritenuti colpevoli di abusi su circa 540 persone, ha chiesto di accantonare le confessioni dei più piccini.

La notizia è stata tratta dall'agenzia Katholische Nachrichten-Aggentur, e ripresa dal quotidiano di ispirazione cattolica Die Tagespost e dalla testata katholisch.de, che hanno riportato alcuni stralci di uno studio commissionato dalla diocesi tedesca, pubblicato mercoledì scorso. Lo studio avrebbe mostrato che la confessione ai piccoli costituirebbe un «punto di iniziazione per gli abusi sessuali», un incontro a tu per tu che potrebbe «aprire la possibilità di un comportamento manipolativo nei confronti di bambini e minori che potrebbe violarne i confini».

La commissione ha dunque giudicato prudente che la diocesi disponga che i sacerdoti non confessino più i bambini in preparazione alla loro prima Comunione, ma attendano il sacramento della confermazione, quando i ragazzi avrebbero all'incirca l'età di 15-16 anni. Gli “esperti” hanno altresì stabilito che all'età di 8-9 anni i bambini non avrebbero ancora sviluppato il senso del peccato; la confessione sarebbe pertanto oltretutto inutile. [CONTINUA]

Nessun commento:

Posta un commento

Il tuo commento