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22 febbraio 2024

Chiesa e Massoneria: a Milano il grande maestro ringrazia Martini e Ravasi


Roberto de Mattei (Corrispondenza Romana) - Il 16 febbraio 2024 si sono riuniti a Milano, per una giornata di studi, i rappresentanti delle principali obbedienze massoniche italiane e alcuni autorevoli prelati cattolici. Il seminario, promosso presso la Fondazione Ambrosianum dal Gris (Gruppo di ricerca e informazione socio-religiosa), ha visto la presenza dei tre Gran Maestri della Massoneria italiana: Stefano Bisi per il Grande Oriente d’Italia (GOI), Luciano Romoli per la Gran Loggia d’Italia degli ALAM (GLDI) e Fabio Venzi (in collegamento) per la Gran Loggia Regolare d’Italia (GLRI). Da parte cattolica partecipavano all’incontro l’arcivescovo di Milano Mario Delpini, il cardinale Francesco Coccopalmerio, già presidente del Pontificio Consiglio per i Testi legislativi, il teologo francescano padre Zbigniew Suchecki, e il vescovo Antonio Staglianò, presidente della Pontificia Accademia di Teologia. L’arcivescovo Delpini ha tenuto il discorso di apertura e il cardinale Coccopalmerio quello di chiusura. L’incontro era a porte chiuse, ma la rilevanza dei partecipanti ne ha fatto trapelare i contenuti, che per primo ha portato alla luce Riccardo Cascioli su La nuova Bussola Quotidiana del 19 febbraio.

Il 20 febbraio il sito del Grande Oriente d’Italia ha riportato a sua volta la relazione integrale del Gran Maestro Bisi, da dieci anni alla guida della principale organizzazione massonica italiana. «Nel corso dei suoi oltre 300 anni di vita, nessuna istituzione è stata osteggiata, combattuta, mistificata, infamata e tanto temuta come la Libera Muratoria Universale», ha detto Bisi, criticando per questo la Chiesa cattolica, «che ha visto nella Massoneria un potenziale concorrente nella spiritualizzazione e nell’elevazione dell’Uomo», ma dimenticando di dire che è stata proprio la Massoneria a osteggiare, combattere, mistificare e infamare la Chiesa, negli ultimi tre secoli. [CONTINUA]

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