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17 gennaio 2024

Papa: "Il piacere sessuale è un dono di Dio ma è minacciato dalla pornografia"


ADRKRONOS - Il monito del Pontefice durante l'udienza del mercoledì: "Attenzione alle relazioni tossiche, lo documenta la cronaca quotidiana".

“Il piacere sessuale, dono di Dio, è minato dalla pornografia”. Lo ha evidenziato il Papa all’udienza generale dedicando la catechesi al “demone”, vale a dire al vizio della lussuria e delle sue trappole. Come il “soddisfacimento senza relazione che può generare forme di dipendenza”. Da qui il monito: “Dobbiamo difendere l’amore della mente, del cuore, del corpo di donarsi l’uno all’altro. Vincere la battaglia contro la lussuria, contro la “cosificazione” dell’altro, può essere un’impresa che dura tutta una vita”. “Però - ha sottolineato Bergoglio - il premio di questa battaglia è il più importante in assoluto, perché si tratta di preservare quella bellezza che Dio ha scritto nella sua creazione quando ha immaginato l’amore tra l’uomo e la donna. Che non è per usarsi ma per amarsi”.

Parlando del vizio della lussuria, Bergoglio ha osservato: “Si badi bene: nel cristianesimo non c’è una condanna dell’istinto sessuale. Un libro della Bibbia, il Cantico dei Cantici, è uno stupendo poema d’amore tra due fidanzati. Tuttavia, questa dimensione così bella della nostra umanità non è esente da pericoli, tanto che già San Paolo deve affrontare la questione nella prima Lettera ai Corinzi. Scrive così: «Si sente da per tutto parlare di immoralità tra voi, e di una immoralità tale che non si riscontra neanche tra i pagani” . Il rimprovero dell’Apostolo riguarda proprio una gestione malsana della sessualità da parte di alcuni cristiani”. [CONTINUA]

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