Il Papa anticonformista complica (di nuovo) le operazioni di comunicazione del Vaticano

Crea interrogativi la recente nomina del padre francescano Enzo Fortunato come "portavoce della Basilica di San Pietro". «Dato che mai prima d'ora una basilica papale ha avuto un proprio portavoce, soprattutto uno con l'alto profilo mediatico di Fortunato, non è del tutto chiaro quali saranno le sue responsabilità, né come si coordineranno con l'attuale Dicastero per la Comunicazione e la Stampa della Santa Sede Ufficio diretto dal laico italiano Matteo Bruni». 

Crux - Sin dall’inizio, Papa Francesco ha adottato un approccio decisamente anticonformista nell’uso dei media, spesso aggirando i canali di comunicazione istituzionali per esprimersi direttamente attraverso interviste organizzate personalmente, conferenze stampa a bordo, telefonate e messaggi, e osservazioni improvvisate in contesti sia pubblici che privati.

Pertanto, probabilmente non dovrebbe sorprendere che Francesco abbia ancora una volta ignorato i protocolli, creando venerdì una nuova posizione di “direttore della comunicazione” per la Basilica di San Pietro e nominando come primo occupante il padre francescano Enzo Fortunato, un personaggio ben noto personaggio nei media italiani che in precedenza ha diretto l'ufficio stampa della basilica e convento francescano di Assisi. [CONTINUA]