Giacomo Galeazzi (Interris.it) - Esattamente un anno fa (il 31 dicembre 2022) con la morte di Joseph Ratzinger si è chiusa una stagione senza precedenti in due millenni di storia cristiana. Quella di un pontificato regnante e di un pontificato emerito. In una delle loro ultime conversazioni, Peter Seewald, il suo intervistatore e amico, bavarese come lui, chiese a Benedetto XVI: “Lei è la fine del vecchio o l’inizio del nuovo?”. La risposta fu una rasoiata: “L’una e l’altro”. Nel congedarsi, alla fine di febbraio del 2013, dal Soglio petrino, Joseph Ratzinger tenne a precisare che nella sua elezione a Papa c’era stato qualcosa che sarebbe rimasto “per sempre”. Fino alla fine ha indossato l’abito bianco, ha firmato come “Benedictus XVI Papa emeritus“, ha abitato nel recinto di San Pietro e si è fatto chiamare “Santità” e “Santo Padre”. [CONTINUA]
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